È autrice, regista, attrice e formatrice, fondatrice di ScarlattineTeatro e Campsirago Residenza. È laureata in Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo, a Bologna (2011). Tra il 1995 ed il 1997 frequenta il Corso triennale Professionale per Attori e Registi press drammaturgia contemporanea della compagnia tra cui Ancora un altro basta con la scrittura di Martino Ferro. Nel 2011-2012-2013, come attrice e ideatrice partecipa al progetto speciale Inboscati, percorso itinerante e performativo co-prodotto con la compagnia di danza scozzese Scottish Dance theatre e presentato a Il Giardino delle Esperidi Festival. Nello stesso anno crea un progetto performativo dal titolo Micromignon, lampada a incandescenza che vede la collaborazione di artisti provenienti dalle arti plastiche, tra cui l’artista del ferro Anna Turina. Crea e cura nel 2012 un progetto dedicato alla primissima infanzia, SCATéNàTI in collaborazione con la realtà teatrale francese dell’Amphitheatre Pont de Claix e con gli asili nido di quella città, Pont de Claix. Il percorso si articola in una prima fase di ricerca condotta all’interno dei nidi francesi, e si concluderà nel 2013 con il debutto all’Amphitheatre dello spettacolo nato da quella ricerca. Da allora il lavoro con e per i bambini piccolissimi si è declinato in diverse produzioni teatrali tra cui Sisale, Buio, Nina e il mare e Corpo lib(e)ro, ultimo lavoro in co-produzione con le realtà sarde di SardegnaTeatro, IsMascareddas e il festival Tuttestorie di Cagliari. A marzo 2020 Anna Fascendini è ideatrice del progetto Favole al telefono…. al telefono, finalista del Premio Rete Critica 2020: “Un progetto semplice quanto azzeccato dedicato ai bambini, particolarmente penalizzati durante il periodo di lockdown. Voci di attori che con un mezzo a tutti accessibile (il telefono) ha regalato momenti di sollevata fantasia a tanti piccoli ascoltatori che hanno potuto ascoltare le gioiose parole di Gianni Rodari conoscendo le sue poetiche Favole, diventando un appuntamento affettuoso in un momento di forte bisogno di creatività.” Nel 2022 è co-regista dello spettacolo Almelto. Una questione personale, regista dello spettacolo Cipì. Il gioco del teatro e Giostra di Natale; nel 2023 è regista dello spettacolo 3 PIGS Cosa è casa. A fianco dell’attività di spettacolo, Anna Fascendini si dedica alla promozione della lettura in primissima età, curando diversi laboratori di formazione specifici per l’età prescolare nell’ambito del progetto nazionale Nati per leggere. Promuove il lavoro artistico per la primissima infanzia attraverso corsi di alta formazione per attori e attrici. Nel 2018, a seguito di un master europeo sull’apprendimento intergenerazionale sviluppa un’attenzione speciale per il lavoro che vede protagonisti i bambini di età compresa tra i 2 e i 5 anni e gli anziani non autosufficienti, anche malati di Alzheimer. Il percorso che nasce prende il nome di Il cielo per terra (nella sua ultima versione in tempo di Covid-19 Per terra il cielo).