Corso di progettazione in permacultura

By 10 Gennaio 2025 Aprile 9th, 2025 formazione

Dal 28 luglio al 10 agosto a Campsirago Residenza si tiene il Corso di progettazione in permacultura (pdc 72h)

Cos’è la Permacultura?
La permacultura è un metodo di progettazione per la creazione di insediamenti umani sostenibili, che pone al centro l’equilibrio tra uomo e natura. Basata su tre etiche fondamentali – Cura della terra, Cura delle persone ed Equa condivisione – e su un insieme di principi e saperi, la permacultura offre soluzioni per realizzare sistemi resilienti, ecologicamente e socialmente sostenibili, in contesti sia rurali che urbanizzati.

La Permacultura non è solo progettazione ma anche un approccio pratico alla vita quotidiana: in essenza è ecologia applicata alla vita di tutti i giorni. Si occupa infatti delle interazioni tra vegetazione, suolo, animali, acqua, clima, costruzioni, infrastrutture, aspetti sociali, educativi, finanziari e soprattutto della creazione di relazioni benefiche ed armoniose tra i vari elementi di un sistema.

Dall’agricoltura rigenerativa passando dalla gestione delle risorse e alla pianificazione architettonica fino alla progettazione di comunità, al centro della permacultura c’è l’idea che l’ambiente naturale sia un laboratorio di intelligenza. Attraverso l’osservazione attenta a processi come far nascere, crescere, nutrire, curare, raccogliere e celebrare impariamo a convivere armoniosamente con il nostro ecosistema.

“La Permacultura è nata come sistema di progettazione del territorio che integra armoniosamente l’uomo con l’ambiente e i suoi elementi (abitazione, alimentazione, risorse naturali, relazioni umane e sociali). L’obiettivo è progettare insediamenti duraturi, il più possibile simili ad ecosistemi naturali, tramite il riconoscimento, l’utilizzo e l’armonizzazione delle componenti del paesaggio (morfologia, clima, terreno, acqua, vegetazione, animali) sviluppando rapporti di sostegno reciproco tra gli elementi dell’ambiente e i bisogni delle persone e basandosi su uno stile di vita “non predatore” e “non parassitario”. Il risultato é un sistema di grande valore estetico, produttivo, e sostenibile nel tempo, con bassi costi di manutenzione.”  Da Accademia Italiana di Permacultura www.permacultura.it

Permacultura è:

  • Permacultura oggi significa “permanent culture”, cultura permanente, significato che riflette i 40 anni ormai raggiunti da questa metodologia di progettazione.
  • Permacultura è un processo integrato di progettazione che dà come risultato un ambiente sostenibile, equilibrato ed estetico; Applicando i principi e le strategie ecologiche si può ripristinare l’equilibrio di quei sistemi che sono alla base della vita.
  • Permacultura è la progettazione, la conservazione consapevole ed etica di ecosistemi produttivi che hanno la diversità, la stabilità e la flessibilità degli ecosistemi naturali; Allo stesso modo si applica a strategie economiche e alle strutture sociali.
  • Permacultura è una sintesi di ecologia, geografia, antropologia, sociologia e progettazione.

Che cos’è un PDC (Permaculture Design Course)?
Il PDC è il corso di progettazione della durata minima di 72 ore, ideato negli anni ‘70 da Bill Mollison e David Holmgren, fondatori australiani della permacultura. Il corso è articolato in diverse discipline e condotto da più formatori e formatrici con un approccio teorico-pratico per imparare a progettare insediamenti umani sostenibili, attraverso una visione sistemica. Il corso di progettazione in permacultura è il primo passo “ufficiale” per svolgere un percorso formativo che porta al diploma rilasciato dall’Accademia Italiana di Permacultura (www.permacultura.it)

Durante il corso si approfondiscono i principi di progettazione di e le 3 etiche della permacultura. Nel corso sono previsti momenti pratici legati alla cura della terra, alla bioedilizia e alla progettazione paesaggistica oltre che a fare propri strumenti e tecniche di progettazione come zonazione, analisi funzionale, osservazione del sistema. Inoltre, particolare attenzione verrà data alla diffusione di buone pratiche legate alla cura della persona e delle relazioni.

Il primo Corso di Permacultura a Campsirago Residezna: Natura, Comunità e Cultura. Da luogo di esperienza artistica a laboratorio di applicazione dei principi della permacultura

Il corso residenziale di permacultura, della durata di 13 giorni dal 28 luglio al 10 agosto, è un’opportunità per immergersi in una vera esperienza di comunità. Il luogo che ci accoglie è l’antico borgo di Campsirago restaurato in bioedilizia e immerso nel bosco del Monte di Brianza, in provincia di Lecco. Campsirago residenza non è solo un luogo fisico, ma un laboratorio vivo di esperienze e attraverso questo percorso i partecipanti esploreranno il potere dell’incolto, uscendo dai confini del “campo coltivato” per incontrare il proprio bosco interiore. Apprenderemo conoscenze pratiche sulla fertilità del suolo, la gestione dell’acqua e dei sistemi arborei, integrandole con una riflessione più ampia sull’interazione tra permacultura, pratiche di comunità e arte sociale.

Campsirago Residenza è laboratorio di accoglienza e familiarità, un luogo dove il concetto di margine diventa una risorsa di abbondanza, un punto d’incontro per integrare la diversità. Qui, la progettazione paesaggistica si unisce alla creatività artistica offrendo nuovi modi di concepire il territorio come spazio condiviso tra natura, arte e società.

Il programma sarà arricchito dalla partecipazione della comunità locale, che porterà corpo e teatro in relazione con la storia e l’identità del paesaggio circostante. Questo approccio olistico permette di vivere una connessione profonda con la natura e con le persone, sperimentando una visione autentica di benessere e comunità.

CALENDARIO E PROGRAMMA EVENTI

28-29 luglio: Etiche, principi, modelli, visione eco-sistemica con Fabio Pinzi e Sauro Guarnieri;
30-31 luglio: Suolo e fertilità, piccoli animale e api con Anna Morera e Renato Trialdi;

1-2 agosto: Permacultura sociale e pratiche per la facilitazione di processi di gruppo con Alessandro Caddeo e  Sabrina Montibello;
3-4 agosto: Gestione dell’acqua, sistemi arborei e agroforestazione con Manuela Foresta e Marco Pianalto;

5 agosto: riposo

6-7 agosto: Abitare, biocostruzioni e zona zero con Sauro Guarnieri e Margherita Bertoli;
8-9-10 agosto: Progettazione finale.

Performer: Walking, performance di teatro nel paesaggio, pratiche somatiche in natura e training teatrale a cura di Noemi Bresciani

Info utili:
Quota in foresteria  €890
Quota in tenda €720

Oltre alla formazione e le attività performative degli artisti nel costo del corso sono comprese tutte le notti, colazioni, i pranzi e le cene.

Oltre al versamento della quota associativa di €10 che considereremo impegno per la prenotazione del corso

Il corso si attiverà al raggiungimento del numero minimo di partecipanti. Iscrizioni entro il 29.6.2025

Il pagamento si effettua tramite bonifico bancario a Campsirago Residenza (struttura ospitante).

Se ti trovi in una situazione di particolare difficoltà economica che potrebbe ostacolare la tua partecipazione al corso, contattaci: siamo disponibili a valutare insieme agli docenti soluzioni personalizzate. Inoltre, se hai piacere a mettere a disposizione un tuo talento faccelo sapere! Potremmo considerare una riduzione del contributo economico o eventuale borsa di studio come forma di scambio.

A seguito della conferma di attivazione del corso sarà possibile a partecipare ai singoli moduli facendo richiesta alla segreteria alla mail campsirago.pdc@gmail.com

COSA PORTARE:
Ricordiamo infine di portare abiti comodi per le lezioni teoriche e le attività serali; abiti, scarpe e guanti da lavoro per le attività pratiche; oltre al necessario per l’igiene personale e strumenti musicali per il piacere celebrativo

Per info sul luogo e iscrizioni scrivere a: Sabrina Tel. 3405048740 Mail: campsirago.pdc@gmail.com

Bio docenti:

Fabio Pinzi: è uno dei maggiori esperti di permacultura in Italia. Laureato in Scienze Agrarie a Firenze, da dieci anni si occupa di zootecnia biologica. Ha fondato e dirige l’allevamento biologico di cinta senese allo stato brado “Podere Bio Amiata”, vincitore di numerosi premi e riconoscimenti. Collabora con il Natural Focal Point della FAO per la conservazione del patrimonio genetico in via di estinzione. È progettista accreditato in permacultura presso l’Accademia Italiana di Permacultura e insegna da diversi anni in realtà sparse sulla nostra penisola. Fabio definisce la permacultura “l’arte di progettare e costruire sistemi umani sostenibili che devono andar bene dal punto di vista alimentare, abitativo, di territorio. Riguarda tutto ciò che è umano e non semplicemente naturale, e richiede una sostenibilità vera e quindi un’efficienza energetica. La permacultura non ha né dogmi né chiusure. Non è una tecnica agricola, ma un approccio alla progettazione”

Anna Morera: Nata a Barcellona, nel 2003 si laurea in Biologia Vegetale ed Ecologia e nel 2004 conclude un Master in Agricoltura Biologica. Concluso il percorso accademico acquisisce esperienze internazionali in Germania, Svizzera e Pirenei Catalani nella ricerca e divulgazione in agricoltura biologica e nell’attivismo per la sovranità alimentare. In quest’ambito collabora attivamente con la ONG di sviluppo rurale DEAFAL. Completa la sua formazione con il corso di Agricoltura Biodinamica tenuto dall’Associazione Biodinamica Italiana. Collabora presso altre aziende agricole biologiche in Lombardia, Toscana e Piemonte come consulente e docente di orticoltura biologica e permacultura. È diplomata in Permacultura Applicata per l’Accademia Italiana di Permacultura.

Manuela Foresta: Anno ‘83, nomade nel cuore e nella vita, Manuela incontra la permacultura nel 2017, durante il periodo di cambiamento più importante della sua esistenza. Nello stesso anno si affaccia al mondo degli ecovillaggi e a quello della Facilitazione, cercando di portare tutto quello che stava imparando nel suo progetto “L’Asino e la Luna”, un terreno di 4 ettari tra il mare e il bosco in provincia di Roma, che tutt’ora continua la sua trasformazione ed evoluzione, nel quale sono coinvolte più persone e i tre comandamenti sono: cura la terra, cura le persone e te stesso e condividi. Manuela ora si occupa di permacultura sia nella pratica sul suo terreno che nella diffusione della stessa attraverso la comunicazione e i corsi che organizza da lei, di facilitazione e comunicazione, pratica meditazione e ama scrivere e fotografare la diversità e la bellezza. Appena può, viaggia alla scoperta dell’Italia e del mondo e nella sua quarta vita è militare in carriera in Aeronautica Militare. Un bel mix! Di annoiarsi proprio non se ne parla.

Sauro Guarnieri: Unisce al mestiere di bioarchitetto la sensibilità del permacultore in progetti urbani e rurali ad alto valore sociale, tenendo insieme la visione sistemica e la cura del più piccolo dettaglio. Cerca di integrare tecniche e filosofie tradizionali ad esigenze abitative contemporanee, prediligendo materiali naturali a bassa trasformazione, come ad esempio la paglia, la canapa e la terra dal campo alla casa.Nel progetto ricerca un equilibrio tra natura, socialità e cultura, mettendo al centro la Bellezza che scaturisce dalle relazioni tra tutti gli esseri coinvolti, interpretando le armonie e le distonie che fanno di ogni proposta di soluzione una delle più appropriate per ogni particolare contesto.Nella sua formazione trasversale ha integrato attività che spaziano dal teatro sociale alla pratica interiore Vipassana e dalla comunicazione empatica (o non violenta) fino alla facilitazione per gruppi e comunità intenzionali.Nel 2019 ha conseguito il diploma in Permacultura applicata presso l’Accademia Italiana di Permacultura.

Sabrina Montibello: Viaggiatrice, prima ancora che di luoghi, di mondi possibili e di modelli di società e convivenza collaborativi ed inclusivi in armonia con la natura. Facilitatrice di processi partecipativi, progettista di percorsi sui temi della sostenibilità ambientale e formatrice. Da diversi anni sperimento modelli di progettazione sistemica e strumenti di facilitazione per accompagnare gruppi e reti nei loro processi interni, favorendo la trasformazione sociale e la cultura della partecipazione in contesti pubblici e privati. Attualmente in percorso attivo per diplomarmi provetta permacultrice.

Margherita Bertoli (1987, Firenze) si occupa di biocostruzione artistica partecipata, progettando e realizzando opere d’arte ecologicamente sostenibili e coordinando corsi di autocostruzione. Ha studiato a Granada, Spagna (Facultad deBellas Artes, Escuela de Artes y Oficios, Escuela de Artes Escénicas); fa parte del primo nucleo della rete Canyaviva ed è fondatrice di ARUNDO, progetto di land art basato sui principi della permacultura, specializzato nel design di architetture naturali e scenografie organiche.

Alessandro Caddeo: Pedagogista, Green Coach, esperto di Autobiografia, progettista e formatore con focus sui processi progettuali partecipativi, Laureato all’Università di Cagliari, ha conseguito una laurea in pedagogia come  esperto nei processi educativi extrascolastici, specializzandosi poi con tecniche  autobiografiche (LUA Anghiari)  rivolte a gruppi di adulti in formazione, pet teraphy e greencoaching individuale e di gruppo (Ecopsichè italia). Diplomato presso l’Accademia Italiana  di Permacultura, è Formatore e Progettista dal 2011. Titolare dell’Azienda Agricola e Fattoria Sociale Ohminò ospita inserimenti lavorativi e collabora a progetti educativi individualizzati e di gruppo  per soggetti svantaggiati e progetta insieme ad enti del terzo settore reinserimenti lavorativi e sociali di adulti in difficoltà.