Esperidi on the Moon 2020

By 6 Maggio 2020 notizie

Stiamo lavorando per immaginare e realizzare l’edizione 2020 del Giardino delle Esperidi – Esperidi on the Moon 2020 – di cui daremo forma certa non appena sarà possibile. Avevamo programmato un’edizione con al centro il tema “Natura” e la forma artistica della performance. Avevamo ideato un’edizione che fosse anche una riflessione critica ed artistica sul legame spezzato con la natura e sulla relazione impossibile tra profitto e salvaguardia del pianeta. Oltre 20 titoli, molte prime nazionali. Poi è arrivata la pandemia, a rendere ancora più attuale il tema, a rendere ancora più fragili le nostre esistenze, a farci interrogare sul ruolo fondamentale dell’arte nel definire un futuro possibile e positivo. Come astronauti del presente il pubblico e gli artisti di Esperidi on the Moon 2020 saranno obbligati quest’anno a confrontarsi con i temi della fruizione, della distanza, a risignificare le opere, a trasformare il concetto stesso di festival, in una sperimentazione realmente inedita, verso nuove forme del farsi comunità.

 

Come potrà ricrearsi una relazione nella distanza, sia essa di un metro e ottanta centimetri o di mille chilometri? Il cuore di tenebra della globalizzazione selvaggia verrà trasformato dall’arte? Saremo in grado di indicare nuove forme della prossimità, della bellezza e della condivisione?

In questo momento le piazze, le strade, i sentieri rappresentano una rimozione dell’atto sociale dello stare insieme nello spazio pubblico. Il nostro sogno, il nostro lavoro, è tutto teso alla realizzazione di uno spazio onirico e possibile, Esperidi on the Moon, fatto dell’atmosfera che potremo respirare in questo particolare pianeta, fatto di incontro, arte e visioni.

Come in una puntata di Star Trek, anche grazie al teletrasporto e alle tute spaziali.

Vogliamo con forza proseguire il cammino quasi ventennale del festival, nel rispetto della sicurezza del pubblico, degli artisti, dei tecnici, degli organizzatori, dei territori e dei paesaggi che saranno nostro palcoscenico.

 

A presto con il programma e la forma che prenderà il festival!