Si è svolta il 14 dicembre la conferenza stampa di presentazione dell’accordo di Partenariato Speciale Pubblico Privato tra Campsirago Residenza e il Comune di Colle Brianza, approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale lunedì 29 novembre. Sono intervenuti il Sindaco Tiziana Galbusera, il Vicesindaco Ettore Anghileri, il direttore artistico di Campsirago Residenza Michele Losi, l’Avv. Francesco Milella, che ha curato la supervisione del progetto e l’ing. Edoardo Radaelli che sta curando i lavori di restauro conservativo di Palazzo Gambassi.
Attraverso lo strumento normativo del Partenariato Speciale Pubblico Privato (PSPP), derivante dall’applicazione del terzo comma dell’art. 151 del D.Lgs.n.50/2016 (Nuovo codice degli appalti e dei contratti pubblici) e fondato sui concetti di cooperazione e fiducia tra soggetto pubblico e soggetto privato, Campsirago Residenza insieme al Comune di Colle Brianza si avviano al recupero e alla valorizzazione degli edifici storici di Campsirago con l’obiettivo di trasformare l’antico borgo in luogo dedicato all’arte aperto al panorama nazionale e internazionale.
L’accordo di Partenariato Speciale Pubblico Privato tra Campsirago Residenza e il Comune di Colle Brianza, della durata di 25 anni rinnovabili per altri 25, è il secondo PSPP attuato in Regione Lombardia e fra i primi 15 in Italia. Riveste pertanto un’importanza a livello nazionale, come esempio virtuoso di cooperazione tra pubblico e privato nel comune intento di valorizzare il patrimonio storico e artistico del territorio e generare sviluppo sostenibile, sociale, ambientale ed economico a partire dal patrimonio culturale. Il valore innovativo di questo modello inserisce il Comune di Colle Brianza e Campsirago Residenza nella lista delle realtà pioniere che l’hanno sperimentato dal 2018 ad oggi.
Il modello applicativo del PSPP costituisce un approccio inedito alla gestione di un bene storico e artistico superando la semplice concessione degli spazi per dare vita a una progettualità condivisa e assicurare all’intero borgo non solo la riacquisizione della sua bellezza architettonica e paesaggistica, ma anche lo sviluppo di una progettualità trasformativa rivolta al futuro restituendogli cosi valori d’uso contemporanei e funzione di servizio pubblico riconoscibili tanto dalla comunità locale quanto a livello regionale, nazionale e internazionale.
Con il progetto Campsirago Luogo d’Arte Campsirago Residenza in partenariato con il Comune di Colle Brianza danno vita a un’azione condivisa e di lunga durata per riqualificare e trasformare il borgo in centro nazionale delle arti performative nel paesaggio: un bene comune rigenerato per gli abitanti del comune e della provincia di Lecco, così come dell’intera regione, con un’offerta culturale continuativa tutto l’anno.
Attraverso un approccio di co-progettazione, l’accordo di Partenariato Speciale Pubblico Privato prevede il restauro conservativo integrale dell’ala est di Palazzo Gambassi restituendogli funzione di bene pubblico quale luogo di formazione, sperimentazione e ricerca artistica, proposte di eventi culturali e teatrali; il recupero di Piazza San Bernardo e dell’omonima chiesa, rimettendo al centro del paese l’idea di comunità, che vedeva in questo spazio il centro civile e religioso del paese; la valorizzazione in chiave innovativa degli antichi sentieri romanici del Monte di Brianza con interventi di land art e opere virtuali che accompagnano visitatori e camminatori a una fruizione poetica e artistica del paesaggio; la realizzazione di una sala teatrale ecologica in paglia e terra cruda, per dotare la comunità di Colle Brianza e il pubblico nazionale di una sala per lo spettacolo dal vivo unica nel suo genere.
Il programma di valorizzazione sarà realizzato per fasi successive, suddivise in quattro lotti funzionali, distribuiti su un arco temporale di 25 anni.
Cuore e avvio del progetto Campsirago Luogo d’Arte è il restauro conservativo dell’ala est di Palazzo Gambassi; un restauro che, preservando e recuperando l’antica bellezza dell’edificio storico, consentirà di rendere nuovamente fruibile l’intera ala est e di dotare la residenza di nuovi spazi attrezzati sia per residenze artistiche, che per progetti di pedagogia e di formazione, per seminari, incontri e, naturalmente, per eventi culturali e teatrali con una programmazione continuativa in tutti i mesi dell’anno. Il restauro curato dall’ingegnere Edoardo Radaelli e dall’architetto Marta Bertani, consentirà un potenziamento delle attività, andando così ad ampliare la progettualità culturale di Campsirago Residenza.
Il restauro completo di Palazzo Gambassi doterà infatti la residenza di nuovi spazi al chiuso:
- l’antico fienile diventerà una sala prove e piccola sala da spettacolo;
- al primo piano saranno realizzati uno studio di registrazione e una stanza ad uso foresteria con bagno;
- a piano terra saranno realizzati una sala da pranzo per il pubblico e gli artisti, una cucina professionale e un atelier/laboratorio per le produzioni artistiche
Tra le opere di recupero saranno valorizzati anche l’antico pozzo che ancora oggi raccoglie acqua sorgiva e il portone ligneo della ex-stalla. Il restauro interesserà 340 mq complessivi.
I successivi due lotti previsti dall’accordo di Partenariato e inclusi nel progetto Campsirago Luogo d’Arte prevedono la valorizzazione dell’intero borgo di Campsirago, a partire dalla piazza che si vuole rendere pedonale e luogo di installazioni artistiche site-specific e di spettacolo. Il desiderio è quello di poter restaurare anche la seicentesca chiesa di San Bernardo, ora in stato di rudere, e renderla nuovamente bene comune per la collettività e per le arti. La chiesa di S. Bernardo, attualmente di proprietà della Parrocchia di Nava di Colle Brianza, è oggetto del PSPP subordinatamente all’autorizzazione della pubblica fruizione da parte della parrocchia stessa, all’approvazione degli interventi di restauro parziale e funzionale e alle attività di valorizzazione che saranno programmate, attraverso atto convenzionale della durata pari a quella della vigenza del PSPP, o alla acquisizione del Bene stesso, da parte del Comune, al demanio comunale in qual caso il bene risulterà automaticamente oggetto del PSPP. Nel caso in cui, invece, la Parrocchia di Nava non autorizzi la pubblica fruizione o non ceda la chiesa di S. Bernardo, il Tavolo tecnico potrà deliberare d’investire i fondi preventivati per il recupero della chiesa nella valorizzazione di un altro bene pubblico messo a disposizione dal Comune.
Infine, il quarto lotto prevede la realizzazione di un teatro in bioarchitettura sul modello delle sale del nord Europa e ispirato ai linguaggi della natura e alle sue forme organiche. L’inserimento dell’edificio sarà frutto di un accurato studio in equilibrio con il contesto boschivo che caratterizza la località di Campsirago.
Il progetto Campsirago Luogo d’Arte, ha l’ambizioso obbiettivo di ridare centralità a tutto il borgo creando aggregazione, rafforzando identità culturali, producendo nuova cultura, attivando reti con gli attori del territorio ma anche con soggetti nazionali, interagendo e condividendo progettualità a livello internazionale. Grazie all’attività di Campsirago Residenza e a una programmazione di eventi culturali, seminari, spettacoli durante tutto l’arco dell’anno, il progetto Campsirago Luogo d’Arte vuole essere motore culturale e insieme di sviluppo turistico ed economico del territorio del Monte di Brianza e della provincia di Lecco.
Ph. Alvise Alessandro Crovato