NUOVI FANTASMI FESTIVAL

By 4 Settembre 2019 notizie
Nuovi Fantasmi Festival

Campsirago Residenza lancia un nuovo festival dedicato al Teatro di figura contemporaneo che si terrà a Campsirago e nel Comune di Colle Brianza da venerdì 13 a domenica 15 settembre. Nuovi Fantasmi Festival, a cura di Riserva Canini, presenta alcuni tra gli spettacoli storici e delle compagnie più interessanti del teatro di figura italiano – Gigio Brunello, Giulio e Olivia Molnar, Walter Broggini – due studi di due giovani formazioni nascenti (Carla Taglietti e Bitols), un’installazione omaggio a Guido Ceronetti e una tavola rotonda rivolta agli operatori teatrali.

Con Il Giardino delle Esperidi Festival, giunto quest’anno alla sua XV edizione, Campsirago Residenza ha presentato fin dall’inizio compagnie di teatro di figura: da Riserva Canini, già ospite nel 2005 in una delle primissime edizioni del festival, alle compagnie estere di David Zuazola Puppet (Madrid) e dell’Unia Teatr Niemożliwy (Varsavia) e molte altre. Con questo nuovo festival, interamente dedicato a questo linguaggio teatrale, la volontà è quella di mostrare la grande ricerca artistica che porta il teatro di figura ad essere uno dei rami più interessanti e importanti della scena teatrale italiana.

Il programma, con un taglio estremamente contemporaneo per contenuti e uso dei linguaggi, esplora il ventaglio delle diverse tecniche che il teatro di figura offre: teatro d’oggetti, teatro d’ombre, teatro su nero, teatro di burattini in baracca e teatro di marionette da tavolo. Una molteplicità di linguaggi che si alterneranno sui palchi di Campsirago Residenza e Colle Brianza, a testimoniare la varietà e la ricchezza di questo teatro, in una programmazione tutta rivolta al pubblico adulto ad eccezione dello spettacolo della domenica pomeriggio rivolto alle famiglie.

Il Teatro di figura ha come sua specificità quella di saper evocare l’invisibile, la magia, di rivolgersi alle capacità immaginative dello spettatore, di muovere la sua fantasia, ma queste sono tutte parole che tendenzialmente la cultura di oggi relega al mondo dell’infanzia. Nuovi Fantasmi Festival al contrario si propone, attraverso gli spettacoli in programma e i momenti di confronto e dialogo, di riaffermare l’importanza di questo genere anche per il pubblico adulto e offrire allo spettatore delle finestre interiori da cui affacciarsi sul mistero, sull’inconscio, sui sogni, su tutto ciò che accade e che noi non siamo in grado di comprendere, su tutti quei fantasmi appunto che ci abitano a volte come inquilini indesiderati e costituiscono invece un’inesauribile risorsa di vita.

Il festival si apre venerdì 13 con due spettacoli, presentati in forma di studio: ECG Piccola avventura di un Cuore a Venezia, della compagnia BITOLS, ispirato a “Il Mercante di Venezia” di W. Shakespeare e Vita d’ombre di e con Carla Taglietti, IV tappa di lavoro di un percorso di ricerca sull’ombra, che dialoga con il corpo e la musica creando insieme immagini poetiche.

Carla Taglietti porterà tutte le sere al festival anche la sua originale Dance Box, all’interno della quale uno spettatore per volta assiste a uno spettacolo di tre minuti.

Nuovi Fantasmi Festival entra nel vivo dalla sera di sabato 14 settembre con alcune perle del teatro di figura italiano: in doppia replica alle 19.30 e alle 20.30 va in scena lo storico Piccoli suicidi (Tre brevi esorcismi di uso quotidiano) di Giulio Molnár, riallestito e interpretato per la prima volta dalla figlia Olivia Molnár. Uno spettacolo storico, che ha girato il mondo, creazione del fondatore del teatro d’oggetti.

Sempre sabato 14 settembre la Compagnia Walter Broggini presenta al festival Solo, spettacolo di humour nero per pubblico adulto, premiato “per la ricerca sull’arte della marionetta” dalla giuria del 21° Festival Internazionale delle Marionette di Zagabria (Croazia). Solo, che ha girato l’Europa, Israele, Turchia e Brasile, è una riflessione rarefatta e sardonica sul tema della morte. Il lavoro é composto da alcuni sketches nei quali sono narrate le avventure e le vicissitudini di personaggi costretti ad affrontare l’umano ineluttabile destino e che tentano una resistenza ostinata quanto inutile. Una sorta di “pantomima”, dove nel silenzio sospeso l’animatore muove le marionette “a vista”, interagendo con esse e diventando egli stesso partecipe delle vicende narrate.

Domenica 15 settembre, Walter Broggini porta in scena anche Piru’ e il cavaliere di mezzo tacco, spettacolo di burattini “a guanto” in baracca, rivolto a un pubblico a partire dai tre anni. Terzo episodio della sua serie dedicata al teatro classico dei burattini, lo spettacolo percorre l’avventura del mattatore è Pirù, che non esita ad aiutare gli amici a rischio della propria vita e riserva il suo bastone ai malvagi e prepotenti di cui non sopporta soprusi e prevaricazioni.

Il festival si chiude con Gigio Brunello, storico burattinaio italiano, grande amico di Giulio Molnar che ha curato la regia di Beati i perseguitati a causa della giustizia perché di essi è il regno dei cieli. Dialogo tra Gesù Nazareno e Pinocchio incarcerati, in scena la sera di domenica 15 settembre. Baracca e burattini pensanti, anarchici e sofferenti, che si prestano, con coraggiosa irriverenza, a diventare lo scenario inedito di un colloquio tra il burattino più famoso del mondo e il Figlio dell’Uomo: “Dall’alchimia mitteleuropea di lunga data fra Gigio Brunello, burattinaio veneziano, e Gyula Molnar, maestro ungherese (italiano di adozione) del teatro d’oggetti, sodali d’eccezione dall’impareggiabile vena poetica, sono scaturiti negli anni numerosi lavori che si distinguono per virtuosismo dell’arte di manipolazione, qualità della presenza, originalità della drammaturgia e della messa in scena. […] Il loro percorso si caratterizza per la varietà delle fonti e dei materiali instancabilmente esplorati. Si tratta di un artigianato teatrale esemplare che trova il suo fulcro nella geniale messa a fuoco di corrispondenze poetiche folgoranti fra oggetto, gesto, suono e contenuto.” Eugenia Praloran, Hystrio

Un’edizione pilota la prima di Nuovi Fantasmi Festival che, insieme alla visione degli spettacoli, vuole essere occasione per dialogare e riflettere insieme sull’importante settore del teatro di figura e sulle sue specificità. Per questo ogni sera il pubblico sarà invitato a fermarsi nella corte di Campsirago a chiacchierare e confrontarsi sugli spettacoli. Inoltre è organizzata domenica 15 settembre alle ore 10.30 una tavola rotonda dal titolo “Per una scuola nazionale di teatro di figura in Italia. Terzo atto – immaginare il percorso” a cura di Riserva Canini in collaborazione con ANIMATERIA/Teatro Giocovita/ Teatro delle Briciole/ Teatro del Drago/ Teatro del Buratto, Unima Italia e Campsirago Residenza.

Presso una delle sale di Palazzo Gambassi sarà inoltre allestita una piccola installazione a cura di Valeria Sacco in omaggio a Guido Ceronetti mancato esattamente il 13 settembre dello scorso anno. Ceronetti “poeta e teatrante” creatore del Teatro dei Sensibili è stato per la compagnia Riserva Canini un amato maestro.