Il progetto “Il corpo che parla” nasce dal desiderio di approfondire con i bambini le potenzialità comunicative del linguaggio non verbale.
Gli esercizi sono sempre proposti sotto forma di gioco e spesso vengono esemplificati attraverso l’utilizzo di oggetti.
La conduttrice individua, in collaborazione con le insegnanti, un tema che sia da guida attraverso il percorso proposto (per esempio il mondo dei colori o quello dei quattro elementi).
obiettivi
Gli obiettivi che il laboratorio si propone sono:
- lo sviluppo della consapevolezza corporea: scomposizione del corpo in segmenti e giunture, esercizi di tensione e rilassamento, conquista dell’equilibrio;
- l’osservazione e l’imitazione delle funzioni primarie di movimento: camminare, correre, rilassarsi, respirare;
- l’indagine sulla gestualità del quotidiano: mangiare, lavarsi, giocare;
- l’indagine sulle potenzialità espressive della voce;
- la conoscenza delle percezioni sensoriali ed il loro sviluppo attraverso l’uso dell’immaginazione;
- lo sviluppo della consapevolezza del gesto espressivo e delle sue componenti: forma, ampiezza, ritmo, velocità;
- lo sviluppo delle possibilità di relazione attraverso l’uso del gesto espressivo;
- la conoscenza dell’altro da sé: lavoro in relazione all’altro, allo spazio, agli oggetti;
- lo sviluppo di un atteggiamento di cooperazione e collaborazione reciproca;
- lo sviluppo dell’immaginazione.
tempi
Il laboratorio ha cadenza settimanale per un totale di 10 incontri di 1 ora ciascuno; il lavoro si svolge con gruppi omogenei d’età.
Si può prevedere, alla fine del laboratorio, una lezione aperta in cui i bambini possano presentare pubblicamente parte del percorso fatto.
spazi e mezzi
Per il lavoro viene utilizzata una grande aula sgombra da banchi e si fa uso di materiale di facile reperibilità: oggetti di uso quotidiano, stoffe, giornali, tempere. È previsto anche l’uso di materie prime come acqua o terra. Per alcune delle attività previste potrebbero essere anche utilizzati un registratore audio e una videocamera.
conduzione
La conduttrice gestisce a livello meta la conduzione, lavorando solo in alcuni momenti sul livello imitativo. Le insegnanti sono presenti al laboratorio e hanno il ruolo di osservatrici del processo.
Durante l’incontro di programmazione iniziale le insegnanti e la conduttrice definisce insieme nei dettagli la struttura del sistema evaluation dei processi ed il modello di valutazione finale.
storico
Laboratorio già condotto presso:
Scuola dell’infanzia di Presezzo (Bergamo)
Scuola dell’infanzia di Ponteranica (Bergamo)
Istituto comprensivo di Brivio, Scuola dell’infanzia di Airuno (Lecco)
Istituto comprensivo Sciviero, Scuola dell’infanzia di Brugherio (Milano)
Scuola Primariadi Ponteranica Alta (Bergamo)
Scuola elementare di Presezzo (Bergamo)
Scuola Primariadi Cene (Bergamo)
Scuola Primariadi Nembro Viana (Bergamo)
Scuola dell’infanzia di Torino, via Negarville
Scuola Primaria “Toscanini” di Torino