Laboratori intensivi di teatro nel paesaggio

Partendo dall’esperienza delle Learning Week, laboratori intensivi residenziali presso la nostra sede, e in virtù delle difficoltà che la scuola si trova spesso a sostenere per le uscite didattiche, abbiamo elaborato la proposta di seminari in un formato non residenziale presso spazi verdi e parchi facilmente raggiungibili dagli istituti scolastici: laboratori intensivi di teatro nel paesaggio della durata dai 3 ai 5 giorni in cui i ragazzi, condotti dai nostri formatori, entrano in contatto con la natura urbana o extraurbana vicina o interna alla sede della scuola.
Focus dell’attività proposta è la relazione con il paesaggio, con il sé e con l’altro: un lavoro che permette l’abbattimento delle barriere difensive e il superamento delle diversità, favorendo la fiducia in sé stessi e negli altri. Un’esperienza che permette di allontanarsi dagli schemi abituali e che porta a ritrovarsi cresciuti e con nuove consapevolezze.
Alla base del percorso laboratoriale c’è la pratica del walking che i ragazzi vivono in forte connessione con il paesaggio che li circonda, portando così l’attenzione alla sensorialità e al qui ed ora. Questo favorisce lo sviluppo della concentrazione e di una forte presenza mentale.
Nel corso degli incontri i formatori avvicineranno poi i ragazzi alle pratiche del teatro nel paesaggio rispettando le differenti capacità espressive e manipolative del singolo studente e cercando al contempo di valorizzare l’apporto personale al lavoro di gruppo, stimolando sia le attitudini individuali che la dimensione collettiva.

A partire dalla decennale esperienza artistica di Campsirago Residenza, i formatori utilizzano le pratiche di allenamento all’ascolto, di percezione del proprio corpo nell’ambiente e di accrescimento della propria capacità di creazione a partire da un lavoro di improvvisazione in relazione con gli altri e con il paesaggio.
Le pratiche sono quelle derivanti dal training fisico individuale e di gruppo e dal Teatro Natura. Centrale è l’acquisizione della consapevolezza di come il corpo e la natura, insieme, possano essere fonte di conoscenza, memoria ed espressione, e possano sviluppare la creazione di esperienze poetiche basate sul linguaggio sensoriale e sulla creatività. In particolare il lavoro verte sull’ascoltare, sull’osservare, sull’agire in rapporto ai quattro elementi, con le piante, con gli animali e con il paesaggio, ricercando una collocazione del proprio fare teatrale in tale contesto extra-ordinario.
Durante i laboratori intensivi i partecipanti, attraverso un lavoro di ricerca e gioco teatrale, scopriranno anche come in un parco ci sia già tutto quello di cui abbiamo bisogno per costruire uno spazio scenico, un’azione performativa e gli oggetti che la animano.
Questo tipo di lavoro è un utile strumento di osservazione delle dinamiche di gruppo e delle individualità che emergono al suo interno. Spesso in questo tipo di percorso vengono alla luce “particolarità” e capacità individuali, fragilità o paure, che si rivelano di grande aiuto per un’inconsueta “lettura” dei singoli e che aiutano nel percorso di crescita personale.
Altro aspetto importante è la progressione del percorso: un’esperienza che procede secondo tappe acquisite gradualmente, volta ad evidenziare il senso del cammino stesso, e non la “perfezione” di un prodotto finale.
Il risultato di questa esperienza verrà messo in scena a conclusione dei giorni di laboratorio per genitori, amici ed insegnanti.
Qui il video realizzato durante il seminario che si è svolta, dal 13 ed il 18 ottobre 2020, all’interno del Parco di Monza a cui hanno partecipato i ragazzi di una classe del quarto anno del Liceo Artistico Nanni Valentini. Il video è stato ospitato nell’edizione digitale 2020 del Festival del Parco di Monza e racconta l’esperienza dei ragazzi nell’incontro empatico con il mondo arboreo.

L’attività si sviluppa su tre o cinque giornate consecutive per tutto il tempo scuola e viene svolta all’aperto nella natura, solitamente in parchi adiacenti all’istituto scolastico o facilmente raggiungibili a piedi.
Il laboratorio si svolge anche in caso di leggera pioggia chiedendo agli studenti di portare con sé l’attrezzatura necessaria (kway/mantelle/scarpe impermeabili/eventuali ricambi).
I laboratori possono essere convalidati come ore di alternanza scuola-lavoro.