Non ho l’età alle Sementerie Artistiche di Crevalcore (BO)

By 2 Aprile 2019 spettacoli
Riserva Canini Non ho l'età

Domenica 7 aprile, alle 17.00, la nuova opera tout public di Riserva Canini con Manuela De Meo e Pietro Traldi è in scena alle Sementerie Artistiche di Crevalcore (BO).

«Che cos’è il tempo? Se nessuno me lo domanda, lo so. Se voglio spiegarlo a chi me lo chiede, non lo so più». Partendo da questa celebre frase di Sant’Agostino, ovvero dall’impossibilità di spiegare a parole che cosa sia il tempo, lo spettacolo offre l’occasione di coglierne la complessità e il mistero. Almeno una certezza, però: il tempo non va misurato in ore e minuti, ma in trasformazioni. Il protagonista è una creatura ‘animata’ secondo le tecniche del teatro di figura. “Ciò che faremo sarà seguire i suoi cambiamenti, attraverso una serie di eventi che lo segnano e lo mutano nel corpo e nell’anima, dal giorno in cui nasce fino a quello in cui si accorge di essere diventato vecchio. E al termine dello spettacolo -e questo è l’augurio- ad uscirne trasformati lo saranno anche i bambini e i loro accompagnatori.”

 

La recensione di Rossella Marchi su EOLO rivista online di Teatro Ragazzi “Riserva Canini, che da sempre ci accompagna attraverso i suoi lavori con grande delicatezza e poesia, ci porta una riflessione sul Tempo. “Non ho l’età” nasce dall’attività laboratoriale che Valeria Sacco e Marco Ferro hanno condotto con bambini dai 6 ai 10 anni sul tema del Tempo affrontandone i diversi punti di vista: dal suo scorrere, al ricordo, alle diverse stagioni della vita. Una parte del materiale raccolto e prodotto nei laboratori va a comporre la piccola mostra allestita nel foyer del teatro C’Art come già la compagnia ci aveva abituato con la passata, bellissima produzione “Little bang”. In scena questa volta i performer Manuela De Meo e Pietro Traldi che con grande delicatezza ci accompagnano all’interno di una visione che riesce a far vivere allo spettatore le dimensioni temporali e allo stesso tempo universali di una categoria così misteriosa. Lo spettatore si trova ad osservare ma allo stesso tempo a sentirsi completamente assorbito dal racconto che lo ri-guarda profondamente. Non ci sono parole nello spettacolo e non ne sentiamo la mancanza perché la loro fragilità interromperebbe la narrazione che non vuole far comprendere ma sentire, non vuole spiegare ma far vivere, come in una macchina del tempo dotata di oblò, il mistero dalla nascita alla morte. In scena i due performer animano oggetti e meravigliose figure: un piccolo, bianco scimmiotto racchiude nella sua nascita il mistero della nostra ma anche quello dell’evoluzione dell’essere umano. Di tutto parla e tutto mette in campo, questo spettacolo piccolo e prezioso passando dal micro al macro, con-fondendo le due dimensioni in cerchi concentrici appartenenti ad un’unica sfera. La densità e la cura dei particolari fanno emergere la necessità e l’attenzione degli autori al tema e riescono a renderlo immediatamente un’urgenza anche per lo spettatore. La compagnia riesce mirabilmente nell’intento di scandire gli eventi dell’esistenza dalla nascita alla morte ma allo stesso tempo riesce a tenerli uniti e inscindibili, com-presi e compiuti l’uno dentro l’altro. La semplicità e la naturalezza che si snodano tra le maglie del viaggio al quale partecipiamo durante la visione, non intaccano minimamente la complessità del tema che rimane insondabile per tutta la durata della messa in scena ma riescono a donarle la leggerezza che garantisce la condivisione mantenendone la profondità. Commuove il piccolo, bianco scimmiotto che ritroviamo all’interno del Vecchio Uomo che arriva alla fine della sua vita. Ognuno di noi è prezioso perché serba in sé il Racconto, la Storia e il Tempo dell’Universo. Due Esseri Umani al centro della scena danzano insieme. Vale sempre la pena che ricominci tutto o forse, meglio, che tutto continui. Buio.”

 


Domenica 7 aprile, ore 17.00
Sementerie Artistiche in via Scagliarossa 1174 a Crevalcore (BO)
Ingresso adulti: €7
Ragazzi sotto i 12 anni: €5
con tessera associativa annuale €3
Info: info@sementerieartistiche.it | 339 60 37 993

Non ho l’età immaginato e creato da Marco Ferro e Valeria Sacco
con Manuela De Meo e Pietro Traldi
creature e materiali di scena di Valeria Sacco
col sostegno di Sementerie Artistiche di Crevalcore (Bo), Teatro Metastasio di Prato, Teatro delle Briciole di Parma, Teatro Comunale di Antella/Regione Toscana, Teatro del Buratto di Milano.