Tre appuntamenti teatrali in diretta online per i bambini, le bambine e le famiglie di Olgiate Molgora

By 24 Febbraio 2021 spettacoli

Campsirago Residenza insieme con l’Associazione Culturale La Sarabanda, una delle quattro realtà vincitrici del bando promosso dall’Assessorato alla Cultura di Olgiate Molgora, propone tre eventi culturali in diretta online e gratuiti rivolti ai bambini e alle famiglie di Olgiate Molgora.

Il primo appuntamento in diretta online sarà domenica 28 febbraio alle 15.00 con il laboratorio digital-teatrale in video chiamata Favole al telefono, condotto dall’attrice, regista e formatrice teatrale Anna Fascendini: un incontro in diretta su Zoom con i bambini di Olgiate Molgora a partire dalle Favole al telefono di Gianni Rodari e dai suoi stratagemmi per inventare nuove storie espressi nella Grammatica della fantasia. Parola chiave del laboratorio è l’interazione: attraverso il gioco e l’ascolto di tre favole di Rodari si scopriranno insieme anche tre modi diversi per raccontare le storie, con la drammaturgia del corpo, la manipolazione di un materiale e il disegno. Un laboratorio teatrale su Zoom per scoprire e approfondire gli stratagemmi che Rodari utilizzava per inventare storie, per lavorare sull’immaginazione e raccontare nuove storie attraverso diversi mezzi espressivi. In questo incontro i bambini sono chiamati a interagire con la formatrice/attrice, condividendo insieme una proposta che stimola l’immaginario: sperimenteranno come narrare una storia, non solo con la voce, ma anche con il corpo, con sagome di carta e con materiali differenti. Il laboratorio è consigliato per bambini a partire dai 3 anni.

Sabato 6 marzo, sempre alle ore 15.00, Campsirago Residenza porta in scena l’ultima sua produzione: Il gatto con gli stivali. Un racconto per il digitale, creato e immaginato da Marco Ferro con tutti gli artisti della residenza e nato appositamente per la visione in diretta a distanza. L’attore Stefano Pirovano narra in diretta la favola, una riscrittura originale ispirata alla versione d Basile, interagendo con scene realizzate attraverso tecniche differenti: il paper theatre, il teatro d’ombre, la stop motion, il disegno animato, il pop-up theatre. Una narrazione poetica che si fonde a figure, disegni e immagini animati a vista e a micro scenografie. Cuore di questa versione originale de Il Gatto con gli stivali è la relazione di grande profondità tra il protagonista e il felino, che è qui una gatta, tra un piccolo uomo e il suo “spirito” guardiano, o, in altre parole, la relazione tra le manifeste capacità dell’essere umano e le sue nascoste risorse interiori.

La componente figurativa del racconto e i materiali impiegati sono il frutto di un processo di creazione artigianale, che parte dal plasmare l’argilla, alla creazione di figure in cartapesta, dalla costruzione di silhouette, alla realizzazione di piccoli teatrini d’ombre, dal ritaglio, all’impaginazione in formato pop-up. Processo a cui, nell’ultima parte dell’incontro, viene dedicato un tempo di confronto e di conversazione con i giovani (e meno giovani) spettatori. L’attore risponde alle domande dei più curiosi e dialoga con tutti gli spettatori. Questa versione del Gatto con gli stivali vorrebbe infatti essere un seme capace di attivare l’immaginazione e di stimolare la creatività di chi vi assiste, fornendo strumenti e suggestioni per l’elaborazione di un racconto in autonomia. L’intento del racconto è quello di rendere i giovani spettatori partecipi, non solo della storia narrata, ma anche dell’intero processo creativo che ha permesso di realizzarla, attraverso una prospettiva che ne svela l’illusione e l’artificio, senza tuttavia svilirne la carica di mistero. Accanto ai disegni, alle figure e alle piccole scenografie, durante l’intero arco del racconto sono presenti anche numerose immagini tratte dalla storia dell’arte: quadri, dipinti e illustrazioni di pittori e illustratori vissuti tra il XVI e il XIX secolo (lo stesso periodo delle varie edizioni della fiaba).

Il terzo e ultimo appuntamento per grandi e piccoli si terrà, sempre in diretta online, domenica 14 marzo alle 15.00 con Fire Charmers – L’Ammaliafuoco, uno spettacolo interattivo di musica e animazione analogica in streaming del duo Fossick Project. La cantautrice Marta Del Grandi e l’illustratrice Cecilia Valagussa presentano un racconto visivo e sonoro dedicato all’impatto del cambiamento climatico sul pianeta e sul mondo animale. Questa versione in diretta online fonde musica e brani originali a immagini create attraverso la tecnica dell’animazione analogica e l’utilizzo di un videoproiettore a lavagna luminosa sulla quale Cecilia Valagussa muove marionette disegnate su ritagli di gelatine colorate e altri materiali come sabbia, acqua e piccoli oggetti. La trama racconta di una gatta selvatica che vaga in una foresta devastata da un incendio e decide di andare alla ricerca delle cause del disastro. Con nuovi amici che incontra lungo la strada intraprende un’avventura alla scoperta dell’interconnessione tra i quattro elementi e i fenomeni naturali. Alla narrazione musicale e per immagini si aggiunge un gioco interattivo che permette allo spettatore di interagire con la storia: una serie di domande intervallano le canzoni e vengono poste direttamente al pubblico, sollecitando una riflessione sul ruolo di ognuno nella costruzione di un mondo sostenibile. Al termine dello spettacolo ogni spettatore sarà invitato a interpretare le risposte che avrà dato durante il racconto e a scoprire così, insieme alle artiste, l’animale “ammaliafuoco” che c’è in lui.

L’iniziativa è promossa e finanziata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Olgiate Molgora.

Tutti gli spettacoli sono rivolti alle famiglie di Olgiate Molgora, sono gratuiti fino a esaurimento posti e avvengono sulla piattaforma Zoom. Per prenotare compilare il modulo al link sottostante

Modulo di prenotazione

Per informazioni:

Campsirago Residenza
T. 039 9276070 | M. info@campsiragoresidenza.it | www.campsiragoresidenza.it

 

Biblioteca Comunale “Don G. Dozio”
via Stazione 20, Olgiate Molgora (LC)
T039/9911254 | M. biblioteca@comune.olgiatemolgora.lc.it