Il nostro progetto Favole al telefono… al telefono, che abbiamo lanciato il 10 marzo per tutti i bambini a casa da scuola a causa dell’emergenza COVID-19, è stato selezionato fra i nove progetti artistici dell’edizione 2020 del Premio Rete Critica-“9 e ¾: sul binario dell’immaginazione“, ricevendo il maggior numero di segnalazioni. Questa edizione del premio si articola in una mappatura nazionale di quei progetti che abbiano saputo rappresentare e incarnare il cambiamento che stiamo vivendo, guardando verso il futuro dopo una fase così difficile per il settore culturale: nuove e vecchie tecnologie incontrano nuovi e vecchi linguaggi.
Il nostro spettacolo, realizzato al telefono per più di mille bambini di tutte le regioni italiane e per le famiglie residenti in otto stati europei, è stato selezionato con questa motivazione “Un progetto semplice quanto azzeccato dedicato ai bambini, particolarmente penalizzati durante il periodo di lockdown. Voci di attori che con un mezzo a tutti accessibile (il telefono) ha regalato momenti di sollevata fantasia a tanti piccoli ascoltatori che hanno potuto ascoltare le gioiose parole di Gianni Rodari conoscendo le sue poetiche Favole, diventando un appuntamento affettuoso in un momento di forte bisogno di creatività.”
Non potendo incontrarsi fisicamente al Teatro Stabile del Veneto, il 4 e il 5 dicembre il tavolo di Rete critica si riunirà online, in tre momenti di approfondimento a partire dai nove progetti segnalati in questa edizione straordinaria.
Sabato 5 dicembre alle 16.00 saremo in diretta online all’interno del tavolo “Teatro in ascolto” con Rodolfo Sacchettini, Viviana Raciti, radio India e Frosini/Timpano. L’incontro sarà fruibile sulle pagine del Teatro Stabile del Veneto e di Rete Critica.
Per l’occasione abbiamo realizzato un video di presentazione del progetto che potete vedere sulla nostra pagina Facebook e su quelle del Teatro Stabile del Veneto e di Rete Critica.
Vogliamo ringraziare di cuore tutte le realtà di informazione e di critica teatrale di Rete Critica per i tanti voti raccolti. È per noi un bellissimo e prezioso riconoscimento del nostro lavoro nei mesi del primo blackout teatrale.
Favole al telefono… al telefono continua il suo percorso nelle scuole e nelle case delle bambine e dei bambini grazie alla collaborazione con festival, insegnanti, centri educativi, case famiglie, cooperative sociali, amministrazioni pubbliche ed enti del terzo settore.
Inoltre nell’ambito del progetto Vivere l’Altrove, finanziato dal Ministero delle Politiche Sociali e dalla Regione Emilia-Romagna, Favole al telefono… al telefono continua anche in collaborazione con la compagnia Sementerie Artistiche. I destinatari sono bambini stranieri di prima e seconda generazione e famiglie in difficoltà della provincia di Bologna. Il progetto Vivere l’Altrove è realizzato in collaborazione con le Assistenze Sociali dei Comuni del distretto di Pianura Ovest.
Tutto il progetto in dettaglio lo trovare nella pagina dedicata sul nostro sito.