La rivolta degli alberi. Scatti e pensieri dalla terza learning week

By 17 Marzo 2019 Marzo 22nd, 2019 notizie

“C’è stato un tempo in cui tutte le forme di vita della nostra casa, il pianeta terra, coabitavano. Il passaggio nella vita, sia che tu fossi una betulla dei gelidi inverni, una magnolia dai fiori stella o un vecchio ulivo, aveva il suo giusto ciclo. Ma poi venne un tempo dal respiro corto in cui un particolare tipo di scimmie evolute, un po’ invadenti, i sapiens sapiens, cominiciarono a consumare senza cura alcune le risorse di tutti e ad alterare gli equilibri. Non tutti i sapiens erano consenzienti delle digestione sistematica del pianeta.

L’inizio della rivolta venne proprio da una di loro, una cucciola dalle lunghe trecce. Molti giovani sapiens la seguirono e si riversarono nei grandi sentieri della storia. Ma i vecchi sapiens attaccati alle loro sedie imbottite non prestavano orecchie.

Poi, quando nessuno più se lo aspettava arrivammo noi.

The trees, les arres, die baume, los arbores, gli alberi.” Soledad Nicolazzi

Si è conclusa ieri la terza learning week dell’anno con i ragazzi dell’Istituto P. Hensemberger” di Monza. Un’esperienza bellissima intitolata  “La rivolta degli alberi”, sull’onda del “Friday for future” di venerdì.

Tutte le prime learning week di quest’anno hanno avuto come tema gli Alberi Maestri e hanno lavorato sulla consapevolezza ecologica, sulla relazione con il mondo naturale, sulla conoscenza di sé nella relazione con gli altri e con il paesaggio. Le discipline attraversate sono state il teatro, il movimento, la musica e la land art. Aspettiamo con gioia le prossime learning week in programma a Campsirago Residenza  e vi lasciamo, insieme alle foto di Laura Bigi, un pensiero scritto da uno dei ragazzi partecipanti questa settimana:

“ Se fossi un albero avrei un tronco sottile, largo poco più di un braccio, una piccola chioma per non disperdermi. Sarei un ulivo piccolo, non troppo visibile, ma che dentro la terra, con le sue radici, compete con tutti gli alberi più grandi. Se fossi un albero ti chiederei di lasciarmi in pace. Se vuoi, puoi ammirarmi, ma non farmi del male. Lasciami crescere, vivere la vita. Lasciami depositare i miei semi, lasciami dondolare tranquillamente con il vento, lasciami far crescere le radici, non sradicarmi, lascia stare anche gli alberi a me cari. Lasciami vivere.”