Pleiadi  | Alberi 3.0
format performativo digitale
installazione artistica

Alberi 3.0 è un format performativo digitale itinerante negli spazi verdi che accompagna il pubblico alla scoperta del mondo degli alberi e delle piante, principio e metafora della vita stessa. La proposta sviluppa, in forma inedita e completamente site-specific, un viaggio sonoro immersivo nel paesaggio, fruibile in modo autonomo attraverso il proprio smartphone. Il percorso drammaturgico e sonoro in cuffia viene realizzato ad hoc per un contesto naturale specifico: parchi, giardini di ville storiche, ambienti boschivi. È dunque una performance digitale unica, creata appositamente per il luogo della sua fruizione. Le tappe, studiate, dislocate e realizzate nello specifico paesaggio, scandiscono un percorso sensoriale che varia da luogo a luogo.

Spunti poetici, narrazioni, suoni e musica accompagnano il pubblico in un attraversamento sensibile dei luoghi, offrendo momenti suggestivi di forte intimità tra lo spettatore e gli elementi naturali e antropici che lo circondano, e permettendo di riscoprire la bellezza nascosta in ciò che ci circonda e che, insieme a noi, ascolta e respira.

Alberi

Il percorso immersivo digitale è totalmente automatizzato: attraverso il proprio cellulare (o altro device digitale) dotato di fotocamera, geolocalizzazione e auricolari, lo spettatore potrà vivere l’esperienza in piena autonomia e in solitudine, seppur al fianco di tutti coloro con i quali vorrà condividere l’esperienza. Il percorso viene indicato attraverso l’ausilio di una mappa, digitale e cartacea: in ogni tappa il pubblico troverà dei cartelli con i QR Code. Dovrà solo scannerizzarli con il proprio smartphone e lasciarsi trasportare in un’immersione che coinvolge tutti i sensi.

Alberi 3.0 conduce il pubblico in un cammino d’incontro con il mondo vegetale, con la sua stupefacente esistenza, con la sua complessità, la sua intelligenza e la sua incredibile capacità di analizzare e risolvere situazioni complesse, di agire in rete, di affrontare traumi e aggressioni. Il pubblico vivrà un’intensa esperienza sonora, poetica e visiva che lo condurrà verso una consapevolezza empatica ed emozionale della straordinaria comunità delle piante e degli alberi, gli esseri viventi più antichi del pianeta che, come grandi giganti, assistono al passaggio delle generazioni, alla precessione degli equinozi, alle ere glaciali, così come al movimento di un piccolo insetto sulla loro corteccia. Le tappe sono costruite nel contesto paesaggistico dove viene ospitata la performance: i testi, fusi con musica e suoni originali, che il pubblico ascolterà in ogni quadro poetico, vengono scritti appositamente per condurre i fruitori a scoprire la storia e gli alberi specifici che incontra nel percorso guidato.

Alberi 3.0 accompagna il pubblico in un viaggio individuale attraverso la soglia in cui si incontrano l’universo umano e quello arboreo.

Alberi 3.0 è stato realizzato per la prima volta nel 2020 per Nature Urbane, il Festival del Paesaggio di Varese: per dieci giorni consecutivi il pubblico ha potuto sperimentare il percorso creato appositamente per il parco di Villa Toeplitz. Il Comune di Varese ha deciso di convertire il progetto in un’installazione artistica permanente che dal 18 settembre 2021 è fruibile gratuitamente da tutti i visitatori del parco.

Alberi 3.0 viene può essere realizzato in forma site-specific unica per parchi, giardini, contesti naturalistici urbani o boschivi. Può essere proposto come installazione permanente o limitata a una durata di tempo.

composizione nello spazio Michele Losi | drammaturgia Sofia Bolognini, Michele Losi | suoni Luca Maria Baldini, Diego Dioguardi | produzione Pleiadi, Campsirago Residenza