About

Nato da una riflessione congiunta tra Fondazione Cariplo, Associazione Culturale Etre e Cooperativa Sociale Alchemilla, LAIVin promuove la sinergia tra due progetti strategici della Fondazione: Progetto LAIV, che dal 2006 ha sostenuto 540 laboratori di arti interpretative dal vivo in 240 scuole superiori lombarde coinvolgendo oltre 12 mila studenti e 1000 docenti attraverso l’introduzione di laboratori, e Progetto Etre che, a partire dal 2008, ha dato spazio alle compagnie emergenti lombarde.

Il Progetto LAIVin, attraverso un bando rivolto alle scuole, sostiene laboratori musicali e teatrali al fine di promuovere il protagonismo culturale dei giovani grazie alla pratica della musica e del teatro. LAIVin punta a promuovere la maturazione di competenze chiave di cittadinanza dei giovani e ad avvicinare le nuove generazioni ai linguaggi performativi contemporanei.

Fondazione Cariplo, attraverso il bando LAIVin nelle edizioni 2018 e 2019  ha messo a disposizione 480.000 euro per progetti promossi dalle scuole secondarie di secondo grado e riguardanti l’attivazione di uno o più laboratori musicali, teatrali e di teatro musicale. Le scuole beneficiarie del contributo del bando LAIVin per entrambe le edizioni sono in tutto 89.

Tutti i laboratori del progetto sono:

  • di durata biennale (con inizio a partire dal 1 settembre 2018);
  • co-progettati con enti culturali, esperti in formazione di adolescenti;
  • inseriti nel Piano dell’offerta formativa dell’Istituto, come attività curricolare e/o extracurricolare, e integrati con il curricolo scolastico;
  • coerenti con il Format

Attraverso le sue antenne locali, LAIVin propone alle scuole aderenti al progetto un sistema di palinsesti territoriali la cui programmazione prevede spettacoli ed eventi ideati per favorire la nascita di alleanze tra mondo della scuola, enti locali, organizzazioni culturali, soggetti privati e cittadini.

La capillarità delle azioni dei palinsesti territoriali mira a sostenere lo sviluppo di processi locali le cui azioni portino alla co-progettazione e al co-finanziamento di iniziative. Sono inoltre previsti momenti di formazione dei docenti, del personale amministrativo delle scuole coinvolte e degli operatori musicali e teatrali impegnati nella conduzione dei laboratori.

I ragazzi delle scuole che partecipano al progetto saranno protagonisti del Festival LAIVin Action, programmato ogni anno in una città differente tra quelle dell’area di intervento del progetto.

 

LAIVin-Fondazione-Cariplo
Le antenne

“In” rappresenta il radicamento profondo nel territorio che il Progetto LAIV ha portato avanti dal 2006, inserendosi nelle comunità, connettendosi con le realtà culturali locali e creando nuove alleanze tra scuole ed enti.

La grande novità di LAIVin è la creazione di una rete capillare di presidi del progetto nel territorio. Attraverso le sue Antenne locali, LAIVin propone alle scuole aderenti al progetto un sistema di palinsesti territoriali la cui programmazione prevede spettacoli ed eventi ideati per favorire la nascita di alleanze tra mondo della scuola, enti locali, organizzazioni culturali, soggetti privati e cittadini e l’avvicinamento dei ragazzi ai linguaggi performativi contemporanei.

La funzione di Antenne è svolta dalle residenze appartenenti all’Associazione Culturale Etre, che hanno dimostrato la capacità, la facoltà e soprattutto la volontà di mettersi attentamente in ascolto, di cercare di cogliere prontamente quanto il territorio esprime in termini di bisogni e di risorse, relativamente alla promozione delle arti interpretative del vivo nei processi di crescita delle nuove generazioni.

Nel corso del progetto le antenne proporranno alle scuole dei palinsesti culturali:

  • visioni di spettacoli finalizzate ad una comprensione da parte degli studenti non solo del processo creativo dello spettacolo, ma anche degli aspetti organizzativi gestionali della residenza e/o delle realtà professionali che propongono l’esperienza;
  •  incontri di “matching” tra scuole, enti pubblici e privati volti a promuovere lo sviluppo di collaborazioni tra le scuole, gli operatori culturali, le amministrazioni locali e le aziende, nell’ottica della sostenibilità e sviluppo dei progetti.

Nell’ambito del progetto, le residenze hanno il ruolo attivo di Antenne di riferimento e ascolto di quanto il territorio e le scuole esprimono in termini di bisogni e di risorse relativamente alla promozione delle arti interpretative del vivo nei processi di crescita delle nuove generazioni.

Le antenne all’interno del progetto svolgono un ruolo di facilitazione tra tutti gli attori coinvolti: istituzioni scolastiche (docenti, dirigenti, studenti…), istituzioni teatrali e musicali, pubbliche amministrazioni, enti del terzo settore, enti culturali. Nello svolgimento di questo ruolo hanno il compito di promuovere la massima partecipazione di tutti i soggetti coinvolti e di valorizzare le risorse presenti sul territorio garantendo la pluralità di esperienze.

Campsirago Residenza è la struttura referente per il territorio di Lecco, in un’antenna comune con Il Giardino delle ore di Sondrio.

LAIVin Card

Con la LAIVin card, a partire dall’a.s. 2019/20, gli studenti partecipanti al progetto avranno accesso ad alcuni vantaggi come, ad esempio, riduzioni sui biglietti d’ingresso di spettacoli nei territori.

Le card non sono personali, ma sono intestate a ciascun istituto; potranno essere utilizzate dagli studenti dei laboratori collettivamente o individualmente e avranno validità fino al 31 dicembre 2024.

Con la LAIVin Card è possibile usufruire di biglietti ridotti anche per tutti gli eventi organizzati da Campsirago Residenza, tra cui Il Giardino delle Esperidi Festival.

Sei un operatore del territorio e vuoi convenzionarti con la LAIVin Card? Per informazioni scrivici a info@progettolaivin.it

LAIVin action

LAIVin action è il Festival dei laboratori di arti interpretative dal vivo.
Il Festival coinvolge gli Istituti scolastici che partecipano al Progetto LAIVin in spettacoli, estratti teatrali, video, esecuzioni musicali.
Le performance dei ragazzi offrono l’opportunità non solo di condividere l’esito performativo di ogni percorso, ma anche il processo laboratoriale che ne è alla base.

L’edizione 2020 del Festival si svolgerà dal 20 al 29 maggio a Lecco e Bellano.