Schola di teatro nel bosco per bambini dai 7 ai 13 anni

La S.T.B. vuole essere la proposta di Campsirago Residenza per la formazione al linguaggio del teatro nel bosco. Ci interessa usare la parola schola piuttosto che scuola per superare la definizione odierna e tornare all’originaria parola latina che identifica sia il concetto che il luogo dello studio, come un luogo d’incontro e riunione, dove si festeggia anche attraverso la ritualizzazione degli eventi. C’è poi il rimando alla forma circolare delle antiche schole: il CERCHIO come forma da cui partire e ritornare, il cerchio in cui si è tutti sullo stesso livello, chi impara e chi insegna, in un reciproco scambio di crescita.

La Schola è nel BOSCO, all’aperto. Possiamo ripararci nelle sale dell’antico Palazzo Gambassi quando sarà necessario, ma il lavoro avviene prevalentemente a contatto con la natura del Monte di Brianza, sui suoi storici sentieri, nei boschi che circondano il borgo medievale di Campsirago, sotto l’eremo del San Genesio. Crediamo fortemente che vivere in natura sia una grande occasione di benessere che sviluppa nuove capacità di ASCOLTO verso di sé, verso gli altri e verso l’ambiente che abitiamo.

Nella consapevolezza del respiro, del corpo, della voce, del movimento nello spazio, ci si relaziona all’altro da sè, in coppia, in piccoli gruppi, con tutto il gruppo, con lo spazio attorno. Stando all’aperto si aumentano le capacità di stare in gruppo, di accordarsi, comunicare, cooperare e considerare i bisogni dell’altro. Nel bosco il gioco si fa più intenso, più creativo, più diversificato.

Nessuno si educa da solo. Ci educhiamo gli uni gli altri, mediati dal mondo.
Paulo Freire

La Schola di Teatro nel Bosco mira a sviluppare il lavoro di gruppo inteso come una pratica: come in una TRIBU’ si definiscono i tempi della giornata in una ritualizzazione scelta e condivisa. Attraverso il gioco fisico così come attraverso il canto, il ballo o l’azione teatrale impariamo a codificare un nuovo linguaggio.

Il teatro che la Schola ricerca è quello del corpo, strumento di gioco e comunicazione. Sviluppa  consapevolezza, lavora sulle dinamiche relazionali, stimola la creatività e l’espressività del singolo e del gruppo, risveglia la memoria emotiva e sensoriale. Il teatro della Schola vuol essere divertimento e benessere.

Il teatro che giochiamo è fatto anche di materiali da sentire, toccare, trasformare, raccontare. È strumento di condivisione, di bellezza e gioia; è un potente medium d’incontro e di racconto.  Stimola il confronto promuovendo la cultura dell’accoglienza e dell’accessibilità di ognuno al gioco teatrale. Un’esperienza divertente, culturale e formativa che favorisce l’acquisizione di nuove capacità comunicative e relazionali.

Stimolare l’immaginario attraverso il RISVEGLIO SENSORIALE  è una delle pratiche della Schola. Si lavora per alimentare le ABILITA’ CREATIVE di tutti nel rispetto delle diversità e delle necessità di ciascuno. La Schola di teatro del bosco lavora per coltivare un’ AUTORALITA’ performativa del singolo come del gruppo. Alla fine della settimana i bambini faranno una restituzione teatrale per genitori e amici: si vivrà così l’INCONTRO CON IL PUBBLICO come parte integrante del percorso in cui si condivide l’esperienza in una forma di drammaturgia festiva.

Il lavoro teatrale nel bosco verrà declinato con specifiche differenti a seconda dell’età delle persone coinvolte così come delle competenze che ogni formatore metterà in campo.

Le formatrici della Schola di teatro nel bosco sono Sara Milani, Barbara Mattavelli. La supervisione al lavoro sarà condotta da Anna Fascendini.