Sabato 15 aprile alle 21.30 a Campsirago Residenza va in scena Clouds di e con Maura Di Vietri, un viaggio attraverso diversi linguaggi artistici: danza, performance, video, arte visiva, pittura del corpo e composizione sonora.
Le nuvole, costantemente in movimento e mai uguali a sé stesse, possono, nel frammento del tempo di uno sguardo, assumere forme che rimandano ad immagini reali e concrete ma saranno pur sempre nuvole, la cui vera essenza non è definita dalla forma che riescono a prendere ma dalla idea stessa di mutevolezza che esse racchiudono. Per via della loro natura effimera, un modo semplice per definirle è attraverso il concetto di trasformazione. Come le nuvole, anche l’essere umano può essere visto come un insieme organico di materia in costante cambiamento, non sempre definibile quindi in una forma o categoria.
Come il titolo suggerisce, si rifà alle nuvole la cui vera essenza non è definita dalla forma che riescono a prendere, ma dalla idea stessa di mutevolezza che esse racchiudono.
Lo spettacolo si apre con una proiezione video in cui una figura femminile incarna tre transizioni: da una dimensione divina ed ultraterrena creatrice di nuvola, ad una anima fatta di nuvola, fino ad incarnare una figura sempre più umana, che guarda il mondo sottostante e decide di lasciarsi cadere per raggiungerlo. Su questa figura umana, caduta sulla terra, si incentra lo spettacolo dal vivo.
Con l’atterraggio il corpo di carne dopo una prima fase di fuga mimetica dalla presenza impara a ri-conoscersi, ogni volta in una forma diversa. Arriva il peso, la forza di gravità, il respiro, l’elettricità dei neuroni, la contrazione dei muscoli, il rilassamento, lo scattare dei nervi e lo sviluppo dei sensi. Un essere che nasce, si crea e diventa qualcos’altro ancora e ancora, in una continua e imperturbabile mutevolezza.
Il lavoro si è focalizzato sull’indagine del corpo in relazione a diverse forme d’arte e in collaborazione con un gruppo di artisti dai background differenti. Il video e l’arte visiva, la fotografia, la composizione sonora originale per la scena, questi differenti media si incontrano nell’obiettivo di trasportare nel mondo “analogico” e “vivo” del teatro, quella sensazione di sorpresa e meraviglia che nel video si raggiunge attraverso l’editing.
Tra le ispirazioni che hanno guidato l’indagine di CLOUDS vi sono i lavori dell’artista statunitense Bill Viola, fra i più apprezzati artisti nell’ambito della video arte, la poesia Nuvole da “Elogio dei sogni” di Wisława Szymborska elemento di congiunzione tra suono, video e parte performativa e il libro di di Yuval Noah Harari “Sapiens_ Da animali a dèi_ breve storia dell’umanità”.
Dovrei essere molto veloce nel descrivere le nuvole, già dopo una frazione di secondo non sono più quelle,
stanno diventando altre. Wisława Szymborska
Autrice ed Interprete Maura Di Vietri
in collaborazione con Mattia Agatiello
Scenografia Stefano Zullo
Light design Marcello Falco
Sound design Simone Adinolfi
Dress Giuseppe Palella
Hair & Make-up video Sara Rossi
proiezioni video Anthony Oilhack
Regia Video Nicola Cordì
Direttore della fotografia Roberto Mendoza
Post-produzione video Samuele Albani
produzione Fattoria Vittadini
Durata 40 minuti.
Biglietti in prevendita online: campsiragoresidenza.18tickets.it/event
Alle ore 20.00 alla trattoria Stala del Re (adiacente a Campsirago Residenza) potete cenare, socializzare e godere del bellissimo panorama su Montevecchia e sulla vallata illuminata dalla miriade di piccole luci della città. Una vista spettacolare a 700 metri di altezza e un menù ispirato al tema dello spettacolo!
Menù:
Nuvole di drago colorate fatte a mano (a base di riso e dei colori naturali delle verdure di stagione)
Flan di verdure di stagione a Km0
Fetta di torta artigianale
Un bicchiere di vino, acqua e caffè
Prezzo speciale per il pubblico dello spettacolo 15€.
Prenotazione altamente consigliata entro venerdì 14 aprile. Possibilità di menù alternativi per celiaci, intolleranti al lattosio o per diete particolari.
Prenotazioni: T. 039 9276070 | Cell. 375 67 00 532 | M. info@campsiragoresidenza.it
RICERCA ARTISTICA
Come essere umano mi interrogo costantemente su quale sia la ragione del nostro passaggio sulla terra, su chi siamo e su come ognuno di noi si senta di affrontare questo viaggio. Come artista, sento la necessità di i costruire “ponti”, di educare e educarci a preservare le diversità. Ho iniziato quindi con gli anni un’indagine sul potere dell’arte e della bellezza e le necessità che ci spingono a fare arte e a voler affermare il nostro punto di vista.
In questi anni, mi sono accorta di come si consolidi in me l’esigenza di vivere l’arte come “restituzione”. Restituzione non solo come atto altruistico ma soprattutto come parte di un ciclo di trasformazione delle informazioni e delle visioni soggettive del mondo. Esprimendo la mia soggettività aumento le possibilità delle persone di entrare in contatto con un punto di vista, non migliore o peggiore, ma diverso. E venendo esposti alla diversità ci educhiamo alla tolleranza e all’apertura. Credo che l’arte abbia un forte potere educativo alla pace e attraverso l’incontro vivo anche alla sorpresa e alla magia dell’inaspettato. Maura Di Vietri