teatro ragazzi
dai 4 anni
50 minuti
STUDIO
Festival Tuttestorie,
Cagliari
7 ottobre 2017
ANTEPRIMA E PRESENTAZIONE
Festival Segni d’infanzia e oltre
1-2 novembre 2017
DEBUTTO
Festival Visioni di teatro Visioni di futuro
2 marzo 2018
Davanti ad una porta ci domandiamo cosa ci sia dall’altra parte. È da qui che parte questo viaggio. Dall’altra parte ci muoviamo insieme e troviamo un nuovo modo di stare dall’altra parte, in cerchio, in condivisione con altri sguardi vicini e di fronte a noi.
E cosa accade dall’altra parte? Da un incontro tra due mondi, di terra, di cielo, si costruisce un legame forte e indissolubile. Poi avviene una separazione, da cui nasce la mancanza ma il viaggio continua. E il legame rimane e si trasforma. Così come lo spazio e lo sguardo dello spettatore.
Con pochi oggetti, la terra reale da toccare, le parole di poesia, la musica originale e le azioni dense di materia proviamo insieme a raccontare quei legami che vivono anche dall’altra parte.
Il progetto Dall’altra parte è iniziato con una ricerca narrativa-teatrale iniziata nell’autunno del 2015. Da questa ricerca con i bambini è nato uno spettacolo di teatro rivolto all’infanzia che tratta i temi della vita e della morte, della loro stretta relazione visibile nel mondo naturale e sociale.
Lo spettacolo dà la possibilità a spettatori piccoli e grandi (genitori, insegnanti, educatori) di fare e farsi domande a voce alta, di parlare e confrontarsi su questi temi, nella consapevolezza che “i bambini hanno molti motivi per muovere domande su domande…Cioè, prima ancora che per avere una spiegazione domandano per sentire la voce che risponde” (G. Rodari, 1970).
Gli infiniti legami che si creano nella vita, fin dalla primissima infanzia, sono parte della nostra identità: lo spettacolo si interroga anche su questo, sulle relazioni che ogni giorno tutti, grandi e piccoli, viviamo e su cosa potremmo sentire vivendo invece una mancanza, una distanza imposta, un’assenza. Dare spazio a domande “difficili”, a temi che riguardano la nostra esistenza ma sono spesso rimossi dalla percezione quotidiana è finalizzato a sostenere la naturale capacità di bambini e bambine all’essere curiosi di ogni cosa, anche di cosa succede quando una vita finisce, dall’altro a suggerire, attraverso l’azione teatrale, degli spunti di riflessione ampi e diversificati.