I Edizione
7 -8 settembre
2019

Sabato 7 e domenica 8 settembre 2019 si è tenuta la prima edizione di In Grigna! Festival: due giorni di trekking narrativi e spettacoli inediti, grandi nomi dell’alpinismo e della montagna, in uno dei luoghi più suggestivi della Grigna: il Rifugio Rosalba, con la straordinaria bellezza del suo paesaggio, scenografia mozzafiato di eventi in prima assoluta. Un weekend di appuntamenti culturali In Grigna!, itineranti e comunitari, per vivere e riscoprire la montagna attraverso la sua storia, l’emozione dell’arte performativa e la condivisione di un momento magico. Ospiti d’eccezione il giornalista e scrittore Marco Albino Ferrari con uno spettacolo itinerante e inedito, realizzato insieme agli (S)legati, lungo lo storico sentiero attrezzato della Direttissima e l’alpinista Maurizio Zanolla, in arte Manolo che ha incontrato il pubblico con lo scrittore Jacopo Merizzi. Insieme a loro altri 16 artisti con spettacoli e performance originali creati appositamente per l’evento o riadattati all’incredibile luogo naturale che li ha ospitati.

L’occasione si è proposta a 110 anni dalla nascita di Riccardo Cassin, uno dei più importanti alpinisti italiani, e in concomitanza della ristampa da Alpine Studio Editore del suo libro Dove la parete strapiomba, scritto nel 1958 al termine delle prime grandi imprese che lo hanno portato nell’Olimpo dell’alpinismo mondiale. Il festival si è inserito all’interno del ciclo di iniziative, a cura della Fondazione Cassin, di presentazione della nuova ristampa del libro. Insieme al focus tematico su Riccardo Cassin, il cuore del Festival è stato proprio la Grigna, montagna portatrice di storie e immaginari.

È stato Marco Albino Ferrari, giornalista, scrittore, sceneggiatore, fondatore e direttore di Meridiani Montagne, insieme a Jacopo Bicocchi e Mattia Fabris, gli (S)legati, della Compagnia ATIR Teatro Ringhiera, a dare inizio sabato mattina al festival con Le montagne parlanti, uno spettacolo-narrazione itinerante lungo il sentiero della Direttissima, che collega il rifugio Porta al rifugio Rosalba e che transita nel cuore della Grignetta, tra le guglie più affascinanti e cariche di storie. Il pubblico è stato accompagnato in gruppi di sei persone dalle guide alpine di Orizzonti Verticali, in un percorso scandito in tappe. Ad ogni stazione Marco Albino Ferrari e gli (S)legati hanno narrato le leggendarie storie della Grigna e dei suoi alpinisti. Davanti alla Torre Fungo, grazie all’acustica straordinaria che si crea in quel specifico punto incastonato tra le guglie, all’ora di pranzo, ha suonato il duo d’archi composto dal violoncellista Giorgio Casati e dal violinista Filippo Gianinetti.

La performance narrativa si è conclusa al Rifugio Rosalba con l’accoglienza del pubblico e la degustazione di formaggi offerta da Ciresa.

Con l’incredibile luce del tramonto e un panorama mozzafiato, i danzatori Alice Beatrice Carino e Giuseppe Morello hanno portato in scena De rerum natura: una spettacolare performance site-specific nata dalla loro residenza artistica al Rifugio Rosalba. Uno spettacolo in prima assoluta che ha celebrato, attraverso il linguaggio della danza, il rapporto tra l’uomo e la montagna.

Alle 20.00 Marta Cassin, nipote di Riccardo Cassin, ha presentato la nuova edizione del libro Dove la parete strapiomba e ha raccontato con grande emozione la figura del celebre nonno alpinista. A seguire, in anteprima nazionale, la proiezione del corto documentario Il primo amore non si scorda mai (Italia, 12’) di Chiara Brambilla, omaggio a Riccardo Cassin e alla sua amata Grignetta, raccontata attraverso gli splendidi archivi della Cineteca del CAI che ritraggono un giovanissimo Cassin e la Grignetta ancora inesplorata degli anni Venti fino al primo dopoguerra.

La serata è proseguita con gli (S)legati e Marco Ferrari in scena con uno spettacolo-reading inedito: un emozionante racconto che ha dato vita all’incontenibile passione per la montagna e per l’avventura di Cassin, avvolta dalla suggestiva scenografia naturale della parete di roccia. Un evento unico che ha visto per la prima volta insieme il grande giornalista di montagna con Jacopo Bicocchi e Mattia Fabris, uno spettacolo creato appositamente per la prima edizione del festival.

A chiudere la giornata la compagnia teatrale Riserva Canini con il pluripremiato spettacolo di figura Talita Kum. Uno spettacolo magico e magistrale, vincitore di premi nazionali e internazionali. La potenza e la perfezione del gesto e degli sguardi, un’illusione che si svela, il respiro della vita che anima due creature, una musica che chiede di essere danzata, come il fluire incessante dell’esistenza. “

Al termine della serata le guide alpine di Orizzonti Verticali hanno riaccompagnato parte del pubblico fino al Rifugio Carlo Porta, in una emozionante discesa sotto le stelle.

Il programma della domenica mattina è cominciato a valle, a Pian dei Resinelli, con la performance itinerante ed esperienziale Alberi maestri di Pleiadi e Campsirago Residenza: un percorso sensoriale e poetico nel bosco alla scoperta gli alberi, della loro stupefacente esistenza, complessità e intelligenza. Guidato da performer, il pubblico è stato accompagnato un’intensa esperienza sonora, drammaturgica e visiva attraverso la soglia in cui si incontrano l’universo umano e quello arboreo. Per l’occasione il percorso drammaturgico è stato riadattato al bosco intorno ai Piani dei Resinelli, per una replica site-specific unica.

Al Rifugio Rosalba si è esibito in concerto il Khora Quartet, eclettica e originalissima formazione che unisce la classicità degli archi alla sperimentazione di diversi generi e linguaggi musicali differenti.

A chiudere il festival, in un evento davvero unico, Maurizio Zanolla, per tutti Manolo o il Mago, ha presentato insieme a Jacopo Merizzi il suo libro Eravamo immortali. Spiriti liberi, visionari, radicali, hanno rivoluzionato e segnato la storia del free climbing e dell’alpinismo: Manolo, precursore del free climbing in Italia, ha aperto vie impossibili, di altissima difficoltà tecnica, spingendo i limiti e il concetto stesso dell’arrampicata libera; Merizzi, con le sue linee futuristiche e incredibilmente spettacolari, ha dato vita al sogno della Val di Mello, considerata la Yosemite italiana. Dopo 30 anni i due scalatori si sono rincontrati per la prima volta al Rifugio Rosalba ricordando gli inizi, i progetti impossibili, le scalate più belle e dialogando con il pubblico.

In Grigna! è stato ideato e curato da Rifugio Rosalba e Campsirago Residenza, in collaborazione con Fondazione Riccardo Cassin. Ha avuto il patrocinio del CAI Milano e del CNSAS Lombardo. Main Sponsor: Ciresa e Kong spa. Sponsor: Garmont, DF Sport Specialist, DuLac. Sponsor tecnici: Orizzonti verticali, Moovie. Media partner: La Provincia di Lecco, Lecco Notizie, Mountbnb, TeleUnica, Mount Live.

Rassegna stampa
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