teatro ragazzi
Spettacolo itinerante
Dai 4 anni
50 minuti

Uno scienziato inconsueto conduce il pubblico alla ricerca di strane creature per scoprire e registrare i loro pensieri. Ha così inizio un viaggio misterioso che svela la presenza di animali immaginari: la covatrice con le sue numerose uova, la vecchia topa che tesse baffi di pesce gatto, decine di “lumacoscidi” e, per i più coraggiosi, la tana del “nero-lupo”. InNaturale è uno spettacolo itinerante e site specific adatto a parchi, boschi, teatri e musei, un’avventura alla scoperta di creature fantastiche, intorno alle quali Emanuela Dall’Aglio ha ideato nuove biografie. Una passeggiata poetica per tutte le età.  

INnaturale, nel nuovo allestimento di Campsirago Residenza, vede lavorare alla sua rinnovata rimessa in scena Emanuela D’Aglio, autrice del progetto, insieme a Michele Losi e agli attori e attrici di Campsirago Residenza: una nuova drammaturgia e un nuovo lavoro sul percorso nel paesaggio che unisce competenze ed esperienze artistiche diverse. Lo spettacolo itinerante e site-specific viene proposto all’aperto per giardini, parchi, boschi e tutte le aree verdi urbane o extraurbane. Può essere anche allestito negli spazi chiusi, come teatri, musei di scienze naturali o gallerie d’arte contemporanea, purché ci sia la possibilità di prevedere un percorso a tappe e di oscurare gli ambienti. All’aperto è preferibile una messa in scena crepuscolare o serale. Lo spettacolo è adatto a bambini a partire dai 4 anni e adulti.

Un progetto di Emanuela Dall’Aglio | regia Emanuela Dall’Aglio | allestimento scenografico Emanuela Dall’Aglio | con (in alternanza) Benedetta Brambilla, Stefano Pirovano, Sebastiano Sicurezza, Emanuela Dall’Aglio, Noemi Bresciani, Riccardo Paltenghi, Arianna Losi | voci di Emanuela Dall’Aglio, Laura Cleri, Isabella Brogi e Sofia Bolognini | musica Fabiano Fiorenzani | sound design Andrea Salvadori e Stefano Pirovano | con la collaborazione artistica di Michele Losi | foto Alvise Alessandro Crovato | produzione Lorenza Brambilla | ufficio stampa Giulia Castelnovo | distribuzione Francesca Lateana | una produzione di Campsirago Residenza | con il contributo di Fondazione Cariplo

Rassegna stampa

è sul confine tra vero e falso che si sviluppa il coinvolgente, divertito itinerario notturno con più stazioni (…) I bambini si rendono subito disponibili al gioco di finzione: per poter avvicinare quegli esseri viventi e catturare i loro pensieri –ricerca straordinaria!- è necessario nascondere il proprio odore di umani passando sulla pelle foglie aromatiche, camminare il più silenziosamente possibile… e rendersi “sottili”! Ma l’incanto delle visioni cattura presto anche gli adulti, con la Covatrice –sotto un albero, una maschera d’uccello dal grande becco, i movimenti decisi e delicati a un tempo nel girare le uova, controllare le giuste temperature delle varie specie a lei affidate –o con la Cerva che canta affascinata dalla bellezza, suo il compito, in una sorta d’ispirazione, di dare il nome alle nuove creature. La Ricreatrice ha una lunga asta microfono e il pubblico ascolta: così anche per la Vecchia che, di fianco al laghetto, fa la maglia, tesse amache con i baffi del pesce gatto: ha una maschera sul volto, la pelle resa grigiastra e una lunga cosa che spunta dietro la sedia – e inizia a pensare solo quando qualcuno le si siede di fronte sorridente e lei si rasserena non sentendosi più sola. Ma l’ultima tappa è proprio un rito d’iniziazione -e con una creatura che, esistente in natura, è però andata popolando innumerevoli storie di paura: gli spettatori/partecipanti sono infatti invitati ad entrare dentro la buia tana di Nero Lupo! C’è curiosità, mescolata però, nell’allegria a vago timore: ci sarà pericolo reale a violare quel rifugio segreto? Nessun problema: è “solo” teatro! Valeria Ottolenghi, Gazzetta di Parma